Parco dei mostri di Bomarzo: la storia, le sculture e tante informazioni utili
Nell’alto Lazio, in provincia di Viterbo, c’è un luogo magico nascosto tra i boschi. Ai piedi di Bomarzo, piccolo borgo arroccato della Tuscia viterbese, si trova il Parco dei Mostri. Lo abbiamo visitato in una soleggiata giornata d’autunno, ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Il Parco dei Mostri: la storia del Sacro Bosco
Il Parco dei Mostri di Bomarzo, noto anche come Sacro Bosco, rappresenta uno dei giardini scultorei più antichi del Mondo Moderno.
Creato alla fine del XVI secolo per volere di Pier Francesco Orsini, signore di Bomarzo, in seguito alla morte della moglie Giulia.

Le regole da rispettare al Parco dei Mostri
All’ingresso del Parco dei Mostri un cartello esplica ai visitatori il Regolamento.
A tal proposito vi ricordiamo che è vietato:
- Fumare
- Correre
- Salire e arrampicarsi sulle sculture
- Mangiare e Bere
Le sculture del Parco dei Mostri di Bomarzo
Cosa vedere al Parco dei mostri? Nascoste nel bosco sono disseminate sculture di varia grandezza.
Le abbiamo raccolte in una tabella insieme ad una breve descrizione, nell’ordine in cui sono disposte lungo il percorso.
Le sfingi | Si trovano all’ingresso del Parco dei Mostri, una di fronte all’altra. |
Proteo | Il primo vero mostro che si incontra lungo il cammino. La sua bocca spalancata e i grandi denti rendono il suo aspetto spaventoso |
Il Mausoleo | Può sembrare un semplice masso, in realtà modellato per rispondere ai canoni delle Tombe Etrusche |
Lotta tra Giganti | La statua è imponente e raffigura la lotta tra Ercole e Caco |
La Tartaruga e la Balena | I due animali sembrano emergere dalla terra e guardarsi, sono perfettamente incastonate nella natura circostante |
La fontana di Pegaso | Poco distante dalla Tartaruga e la Balena si trova la fontana dedicata al cavallo alato della mitologia greca |
Venere sulla conchiglia | Una grande statua che raffigura la Dea dell’Amore, della Fertilità e della Bellezza |
Il Teatro | Sembra di tornare indietro nel tempo salendo le scale alte di questo teatro dallo stile classico |
La Casa Pendente | Una delle installazioni più suggestive. La casa è inclinata e quando si accede all’interno si prova una sensazione di smarrimento e mancanza di equilibtio. |
Piazzale dei Vasi | Dopo aver visto da vicino la Casa Pendente, si giunge alla piazza, delimitata da grandi vasi sorretti da alte colonne |
L’Elefante | L’animale maestoso e combattente richiama le imprese di Annibale durante le Guerre Puniche, |
Il Drago | Uno dei simboli mitologici più conosciuti che lotta contro altre creature |
Cerere | La donna con il cesto in testa, nelle sue mani si riconoscono invece una fiaccola e una cornucopia |
L’Orco | Simbolo del Parco dei Mostri di Bomarzo. Un’opera mastodontica scavata nel tufo che rappresenta l’Orco con la bocca spalancata |
Cerbero e Proserpina | Il cane a tre teste e la Regina dell’Ade rappresentano l’Oltretomba insieme ad altre sculture minori |
Furia ed Echidna | Creature mitologiche che raffigurano due donne, Furia ha la coda e le ali di un drago mentre Echidna al posto delle gambe ha due code di serpente |
Il Tempio | Ultima struttura dell’intero percorso, si trova in cima alla collina. E’ un piccolo tempio costruito in un secondo momento |

Come arrivare a Bomarzo e al Parco dei Mostri
Per raggiungere il Parco si può utilizzare la A1 ed uscire ad Orte (direzione Firenze) o Attigliano (direzione Roma). Proseguire verso Viterbo e seguire le indicazioni per Bomarzo.
Purtroppo la zona non è ben collegata alla rete pubblica dei trasporti.
Parco dei mostri: orari, prezzi e info utili
Orari di apertura
Gli orari di ingresso al Parco dei Mostri sono stagionali. Consigliamo in ogni caso di contattare telefonicamente il n. 0761/924029 prima di intraprendere il viaggio.
Apertura al pubblico:
- 8:30 – 19:00 – dal 01.04 al 31.08
- 8:30 – 17:00 – dal 01.09 al 31.03
Biglietti di ingresso
Quanto costa il biglietto per entrare al Parco dei Mostri?
Il prezzo per adulti e ragazzi sopra i 13 anni è di 11,00€, i bambini da 4 ai 13 anni pagano 8,00€ mentre per i più piccoli, da 0 a 4 anni, l’ingresso è gratuito.
Segnaliamo inoltre l’impossibilità, al momento, di acquistare i biglietti online.

I Servizi
Adiacente alla Biglietteria si trovano il bar, con area relax all’aperto, e il piccolo negozio di souvenirs.
I servizi igienici si trovano nella stessa zona, prima di giungere all’ingresso principale.
Parcheggio
Nei pressi del Parco sono presenti diverse aree per parcheggiare gratuitamente.
Consigli Family Friendly
Il parco è adatto ai bambini, è divertente esplorare ogni angolo del bosco alla scoperta delle sculture.
Utilizzare il passeggino però potrebbe rivelarsi poco agevole a causa del fondo naturale e della presenza di scalini. Per i più piccoli consigliamo fasce e zaini porta-bimbo.
Infine raccomandiamo massima prudenza perché l’area boschiva è dotata solo parzialmente di ringhiere e protezioni.
I cani possono entrare?
L’ingresso al parco è vietato ali animali ad eccezione dei cani guida per non vedenti.

Il Parco dei Boschi di Bomarzo: Conclusioni
Un Parco che evoca storia e mistero, perfetto per immergersi nella natura. Può essere visitato in ogni stagione dell’anno ma in autunno, grazie ai colori caldi della vegetazione, è davvero suggestivo.
Lo conoscevate? Lasciate un commento per raccontare la vostra esperienza o chiedere ulteriori info.


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“+400 Cose da fare in Italia con (e senza) bambini”
Instancabile ottimista da sempre appassionata di scrittura, viaggi e tecnologia. Da quando è diventata mamma di Alice e Giulio si occupa di family-travel perché viaggiare con i bambini è facile, se sai come farlo.
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