Parco della Fonte di San Gemini, un’oasi verde a due passi dalla città
Il Parco della Fonte di San Gemini (TR), sì proprio quello della famosa acqua minerale, ha riaperto i battenti nel mese di Giugno. Il ripristino dell’area, dopo alcuni anni di chiusura al pubblico, è stato possibile grazie all’impegno di Pro Loco, associazioni locali e volontari.
Siamo andati a dare un’occhiata e abbiamo trascorso un bel pomeriggio a contatto con la natura e al riparo dalle alte temperature del periodo.
Il nostro pomeriggio al Parco della Fonte di San Gemini
Parcheggiamo l’auto lungo la strada ed entriamo dall’ingresso superiore, l’Infopoint si trova in una stanza vintage piena di vecchie foto dello stabilimento e del parco. Si percepisce chiaramente l’importanza che questo luogo ha avuto per la comunità.
Ci troviamo subito immersi nel verde lussureggiante che si estende per ben sette ettari. Scendiamo lungo il sentiero e ci imbattiamo in una delle mappe originali disseminate lungo il percorso. Nonostante il dislivello e qualche scalino, il parco può essere visitato tranquillamente anche con i passeggini. Nel nostro caso, con Giulio nell’ovetto e Alice libera di salire e scendere dalla sua pedana, non abbiamo avuto nessun problema.
Nella zona superiore del parco c’è il campo da tennis e le piste di minigolf cui saranno destinate ulteriori opere di manutenzione.
Il corpo centrale invece ospita la mescita, recentemente ripristinata, per assaporare l’acqua fresca che sgorga dalle storiche fontanelle. Qui si trova un piccolo punto ristoro e si svolgono gli eventi musicali e culturali in programma per il periodo estivo.
Il resto del parco è un’area boschiva tutta da esplorare con sentieri che si snodano lungo il dorso della collina, e panchine ai piedi delle querce secolari. Passeggiare in questi luoghi è davvero rilassante e per i bambini è una vera e propria avventura con tanti angoli e scorci da scoprire.
Il percorso di per sé è veloce ma le variabili sono davvero tante. Si può sorseggiare un caffè ammirando la vista sulla vallata, giocare con i bambini nel bosco come abbiamo fatto noi, leggere un libro sulle panchine, ascoltare il concerto live in programma, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
E’ vero, alcune zone necessitano di ulteriori interventi e altre, come il parco dei daini, al momento non potranno essere ripristinate. Eppure il Parco della Fonte di San Gemini merita di essere scoperto nuovamente, per riportare alla mente l’infanzia vissuta in questi luoghi o semplicemente trascorrere qualche ora lontano dalla città.
Informazioni utili
Eventi
Durante il periodo estivo, il parco ospita tantissimi concerti e manifestazioni culturali. Il calendario aggiornato e tutte le news sulle iniziative possono essere consultate sulla pagina facebook del Parco della Fonte.
Quanto costa il biglietto?
L’ingresso è libero tuttavia è gradita una donazione simbolica (1,00€ a persona) per sostenere le opere di manutenzione del parco.
Cosa vedere vicino al Parco della Fonte di San Gemini
A pochi chilometri dal Parco della Fonte si trovano diversi siti naturali e di interesse storico:
- 1,5 km – Sito archeologico di Carsulae
- 3,0 km – San Gemini
- 15 km – Gole del Nera
- 19 km – Narni
- 25 km – Cascata delle Marmore
- 29 km – Lago di Piediluco
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Instancabile ottimista da sempre appassionata di scrittura, viaggi e tecnologia. Da quando è diventata mamma di Alice e Giulio si occupa di family-travel perché viaggiare con i bambini è facile, se sai come farlo.
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