10 luoghi insoliti in Umbria da inserire nell’itinerario di viaggio

luoghi insoliti da visitare in Umbria

State cercando idee per il prossimo viaggio in Italia? Abbiamo scelto 10 luoghi più insoliti dell’Umbria da inserire nel vostro itinerario. Una carrellata di mete curiose per un on the road o una semplice gita fuori porta con i bambini. Scopriamole insieme.

Narni Sotterranea e i misteri dell’Inquisizione

Il sito ipogeo di Narni è stato riportato alla luce nel 1979 per mano di giovani speleologi. Sfondarono i muri sotto un vecchio convento durante la festa patronale, approfittando proprio della confusione nelle vie del paese.

Gli scavi proseguirono negli anni successivi fino a scoprire un vero e proprio tesoro risalente ai tempi dell’Inquisizione. Il fulcro principale è composto dalla Chiesa sotterranea, la piccola cella e la stanza delle torture. Le guide sono molto preparate e si avvalgono della tecnologia per un viaggio nella storia a 360 gradi.

Per organizzare la visita leggete l’articolo dedicato a Narni Sotterranea con tutte le informazioni su orari e prezzi.

La chiesa è il primo ambiente che incontriamo
bambinigiramondo.it

La Scarzuola di Tomaso Buzzi

La Scarzuola si trova a Montegabbione, in provincia di Terni. Il nome deriva dalla “Scarza” una pianta palustre che Francesco d’Assisi utilizzò per costruire una capanna.

Alla fine degli anni cinquanta l’architetto Tomaso Buzi acquistò la proprietà per un progetto ambizioso: costruire la sua “Città Ideale”.

Un mix affascinante tra anfiteatri, labirinti, torri e sculture in diversi ambienti perfettamente incastonati tra loro.

La Scarzuola è una casa privata, pertanto visitabile solo su prenotazione telefonando allo 0763/837463 o scrivendo a info@lascarzuola.com. Il biglietto di ingresso è di 10,00€ a persona.

Sito ufficiale: lascarzuola.it

La scarzuola, l'opera di Tomaso Buzzi. Labirinti, torrette e sculture
Foto: umbriaexperience.it

Le mummie di Ferentillo

Precetto è una piccola frazione di Ferentillo situata lungo la strada Valnerina, in provincia di Terni.

Nella Chiesa di Santo Stefano sono custodite 16 mummie perfettamente conservate. Le mummie non hanno subito nessun trattamento particolare se non l’azione straordinaria e combinata di terra, aria e microrganismi.

Furono rinvenute nella cripta della chiesa durante il XIX secolo ed oggi sono conservate in teche di vetro. La loro storia è stata ricostruita grazie ad alcuni documenti del tempo e viene tramandata dai custodi del museo.

Sito web: mummiediferentillo.it

Le mummie di Ferentillo in Valnerina, perfettamente conservate
Foto: parcodelnera.it

Le fonti del Clitunno

A pochi chilometri da Foligno c’è un’oasi verde che nei secoli ha ispirato grandi artisti e poeti come Lord Byron e Carducci.

Un piccolo parco da ammirare durante l’anno in tutte le versioni stagionali. Come in primavera quando la vegetazione è rigogliosa o in estate con i riflessi accesi delle acque, o ancora durante l’autunno dai toni caldi e l’inverno con il paesaggio spoglio e affascinante.

Il laghetto è popolato da cigni e il percorso seppur breve è estremamente piacevole. Il complesso comprende anche il Tempietto del Clitunno dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Vi lascio un post dedicato alle informazioni per visitare Le Fonti del Clitunno.

Vicino Spoleto un'oasi di pace e tranquillità
bambinigiramondo.it

Il teatro più piccolo del mondo

Un piccolo gioiello architettonico si trova a Montecastello di Vibio, a pochi chilometri da Todi (PG).

Si chiama Teatro della Concordia ed è stato inaugurato nel 1808. A renderlo unico nel suo genere le sue dimensioni, il teatro infatti misura 68 metri quadri. I posti a sedere sono 99 di cui 37 posti in platea e 62 in galleria.

Sito ufficiale: www.teatropiccolo.it

Il teatro più piccolo del mondo si trova in Umbria e conta appena 99 posti tra platea e balconata
Foto: Wikipedia.com

Il pozzo di San Patrizio a Orvieto

Se parliamo di luoghi insoliti in Umbria non possiamo che segnalarvi l’affascinante Pozzo di San Patrizio.

Un esempio ingegneristico unico nel suo genere, costruito nel 1500 per garantire l’approvvigionamento idrico agli abitanti di Orvieto.

Il pozzo è profondo 53 metri e largo 13 metri. A renderlo così particolare è la presenza di due scale indipendenti (ognuna composta da 248 scalini) che si snodano lungo le pareti. La struttura, così realizzata, garantiva due sensi di marcia e in questo modo gli asini utilizzati per il trasporto dell’acqua potevano percorrere l’intero tragitto senza incontrarsi mai.

Per organizzare la visita al Pozzo di San Patrizio consultate il sito www.sistemamuseo.it

La discesa del Pozzo di San Patrizio ad Orvieto
Foto: sistemamuseo.it

Luoghi insoliti in Umbria: la Calamita Cosmica

Foligno è una delle cittadine umbre da inserire in itinerario, bella e ricca di storia.

Se siete in zona non perdetevi la “Calamita cosmica”. E’ un’opera d’arte in vetroresina di Gino de Dominicis che rappresenta lo scheletro gigante di un uomo con il becco di uccello.

L’opera è lunga 24 metri e stesa al suolo, ha una larghezza di 9 metri. Le sue origini sono avvolte nel mistero ma si suppone che il suo nome sia legato all’asta dorata nella sua mano, una calamita con il potere di scandire il tempo.

Dopo aver viaggiato per mezza Europa, oggi è possibile ammirare la Calamita Cosmica nell’ex Chiesa della Santissima Trinità a Foligno.

Il teschio della calamita cosmica a Foligno

Castelluccio di Norcia

Pensate a una grandissima distesa di campi che da maggio a luglio si tinge di mille colori. Si trova a Castelluccio di Norcia, un luogo da sempre considerato magico e legato al mito della Sibilla e le sue fate.

L’altopiano di invidiabile bellezza naturale, è meta prediletta per gli appassionati di fotografia e di sport come il parapendio o il deltaplano. Ma è conosciuto soprattutto per la “fioritura” dei campi di lenticchia (prodotto tipico della zona), papaveri, violette, narcisi e molti altri ancora. Per un risultato ammaliante e diverse sfumature di colore.

Situato ad un’altitudine di 1.350 metri s.l.m. è composto dal Pian Grande (PG), Pian Piccolo (PG) e Pian Perduto (MC) per una superficie totale di 15 chilometri quadrati. Ve ne parleremo presto in un post interamente dedicato.

Sito ufficiale castellucciodinorcia.eu

La piana di castelluccio di Norcia famosa per la sua fioritura
bambinigiramondo.it

L’ex ferrovia Spoleto-Norcia

Ed ora andiamo a scoprire un luogo immerso nella natura con un’interessante storia alle spalle.

Stiamo parlando del percorso ciclopedonale che collega Spoleto a Norcia. Ricavato dal vecchio tracciato ferroviario che agli inizi del Novecento collegava le due città.

Un tracciato lungo circa 40 chilometri caratterizzato da gallerie e viadotti e immerso nello scenario naturale umbro.

La meta perfetta per gli appassionati di passeggiate, bike e trekking. E’ consigliabile un’attrezzatura di base che comprenda delle torce per attraversare i tratti in galleria.

La pista ciclo pedonale spoleto norcia immersa nel verde umbro
Foto: bloglavalnerina.it

Le Gole del Nera

Un percorso simile si trova in provincia di Terni, nel comune di Narni, ottenuto grazie ad un’attenta opera di recupero terminata nel 2016. Gli interventi hanno dato nuova vita al vecchio tratto ferroviario immerso nel verde delle Gole scavate dal fiume Nera.

Lungo l’intero tratto è possibile ammirare gallerie e resti risalenti al periodo degli Antichi Romani come il Ponte di Augusto o il Cantiere Navale Sommerso.

La pista ciclopedonale, inaugurata nel 2016, è lunga 5 chilometri ma se siete appassionati di mountain bike potete avvalervi di percorsi alternativi che prevedono tratti lungo la strada statale.

Per maggiori informazioni infine potete consultare l’articolo completo con tutte le informazioni utili per visitare le Gole del Nera.

gole del nera stifone
bambinigiramondo.it

I luoghi insoliti da visitare in Umbria – Conclusioni

Alcuni luoghi possono sembrare poco adatti alle famiglie ma grazie alle guide e allo spirito di adattamento che ci insegnano i bambini, siamo certi possano adattarsi anche al vostro itinerario family.

L’Umbria riserva sempre grandi sorprese, siamo sicuri non siano finite qui. Nel frattempo seguiteci anche su Instagram, l’idea di questo articolo nasce proprio da un post pubblicato sul social (www.instagram.com/bambinigiramondo).


Un auto d'epoca parcheggiata in un vicolo storico

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